Tecarterapia: una tecnologia rivoluzionaria per curare i traumi

La tecarterapia, nota anche come Tecar (nome del macchinario utilizzato) o Trasferimento Energetico Capacitivo-Resistivo, rappresenta una svolta rivoluzionaria nella patologia traumatologica non chirurgica, in patologie infiammatorie dell’apparato muscolo-scheletrico e dei tessuti molli.
Come agisce la tecarterapia?
La tacarterapia è una forma di termoterapia endogena che agisce attraverso due principi:
- l’utilizzo del calore: tecarterapia significa terapia basata sul calore
- Inducendo la produzione del calore dall’interno del corpo del paziente (calore endogeno). Così facendo la tecarterapia ripristina la fisiologia tissutale mediante l’incremento della temperatura interna e l’innalzamento del potenziale energetico delle cellule dei tessuti trattati. Per questo si differenzia da altre terapie che utilizzano il calore prodotto dagli strumenti stessi utilizzati per la terapia
Come si utilizza il Tecar?
Il Tecar funziona attraverso i seguenti elementi:
- una piastra mobile, con cui il terapeuta massaggia l’area anatomica dolente o infiammata
- una la piastra fissa(detta piastra di ritorno), che il terapeuta applica sulla parte di cute opposta a quella da trattare
- l’area anatomica da curare, attraverso i suoi tessuti ed elettroliti costituisce “materiale” isolante. Gli elettroliti (come calcio, potassio, magnesio, ecc.) sono sostanze che, in soluzione, presentano una determinata carica elettrica.
- la macchina a cui sono collegate le due piastre, è il generatore elettrico che il terapeuta regola secondo le esigenze. La differenza di potenza della carica elettrica permette di variare il movimento degli elettroliti all’interno dei tessuti ottenendo diversi benefici a seconda della patologia e della sua intensità.
Ciò che genera il calore endogeno, che è alla base della funzione della tecarterapia è il movimento degli elettroliti.
Gli effetti biologici della tecarterapia: come agisce sul nostro organismo
A livello biologico, l’utilizzo di questa terapia provoca i seguenti effetti:
Incremento del microcircolo
Consiste nell’aumento della circolazione sanguigna all’interno dei vasi più piccoli, quali capillari, venule, arteriole. In conseguenza a ciò si verificano due fenomeni:
- aumento delle trasformazioni energetiche da parte delle cellule interessate
- aumento del consumo di ossigeno negli strati più superficiali dei tessuti.
L’incremento del microcircolo ha i seguenti benefici:
- riduce il dolore e l’infiammazione in fase acuta
- tratta lesioni muscolari in fase acuta
- diminuisce l’edema
Vasodilatazione
Consiste nell’aumento della capacità dei vasi sanguigni arteriosi e venosi. Le conseguenze, e quindi i benefici, relazionate con la vasodilatazione sono:
- aumento del volume del sangue che affluisce all’interno dei vasi
- incremento ulteriore della produzione di ATP da parte delle cellule interessate
- aumento del consumo di ossigeno
- miglioramento dei processi naturali di riparazione dei tessuti
- aumento della temperatura interna
- miglioramento della circolazione linfatica
La vasodilatazione è relazionata con la risoluzione di patologie quali:
- contratture muscolari
- problemi gravi di circolazione sanguigna
- miglioramento del drenaggio linfatico e trofismo muscolare
Incremento della temperatura interna
In questo caso l’area trattata produce consistentemente calore endogeno a cui fa seguito un’ulteriore accentuazione delle condizioni sopra riportate ovvero:
- maggiore vasodilatazione e maggiore aumento del flusso sanguigno
- ulteriore miglioramento della circolazione linfatica e del drenaggio
- una maggior produzione di ATP
- aumento dei processi di riparazione cellulare
- una differente sensazione di calore nell’area trattata
L’incremento di temperatura risolve:
- infiammazioni croniche
- fibrosi tissutali
- rigidità articolari
- linfedema
Che funzioni svolge la tecarterapia?
- Riduce il dolore
- Accelera la naturale riparazione dei tessuti dove ci sia un danno
- Svolge un’azione drenante sui tessuti
In quali condizioni viene utilizzata la tecarterapia
Riassumendo quanto detto sopra la tercaterapia viene utilizzata quindi per le seguenti patologie:
- Patologie muscolari quali: contratture, strappi o stiramenti, contusioni o edema
- Patologie dolorose della colonna quali: lombalgie, dorsalgie, problemi alla cervicale
- Patologie della spalla: tendinopatie inserzionali, tendinite e tenosinovite, capsulite adesiva
- Patologie del gomito: epicondilite, epitrocleite
- Patologie del polso e della mano: tendiniti e tenosinoviti, rizoartrosi
- Patologie dell’anca: coxartrosi, borsite, pubalgia
- Patologie del ginocchio: condropatia rotulea, gonartrosi, lesioni traumatiche dei legamenti crociati anteriore e posteriore e distorsioni
- Patologie della caviglia e del piede: fratture, distorsioni , fascite plantare, tendinite achilea
Durata del trattamento
Proprio perché’ basata sulla stimolazione e il rafforzamento delle capacita riparative dei tessuti la Tecar garantisce tempi ridotti di trattamento e Il sollievo del dolore sarà immediato.
I pazienti usciranno dalla prima seduta con risultati tangibili, la sensazione di stare già meglio e una palese diminuzione del gonfiore nelle zone infiammate.
Un ciclo di pochi trattamenti sarà sufficiente a completare il recupero.
Inoltre, grazie al suo carattere non invasivo, il metodo è assolutamente indolore.